Torna il freddo!

16/04/2024
Con l'ordinanza n. 26 di ieri il sindaco di Codroipo ha prorogato l'accensione degli impianti di riscaldamento sul territorio comunale fino al 30 aprile 2024 per massimo 5 ore giornaliere.


Frase del giorno .....dal corso di revisore condominiale

29/02/2024
"Banalizzare è una cosa che il mondo dei professionisti non può permettersi" (Francesco Schena")


GLI AMMINISTRATORI E LA LORO VITA SPERICOLATA

11/01/2024
Una nota associazione di categoria italiana ha recentemente pubblicato i risultati di una indagine effettuata tra i suoi iscritti.
Risulta evidente che le criticità di questo lavoro sono molteplici tra cui prevalgono: le morosità in continuo aumento, le difficoltà di relazione tra vicini, le lamentele condominiali, che oramai corrono sui social media, in particolare su WhatsApp, e l'aggressività crescente, non solo in assemblea.
Secondo la maggior parte dei professionisti un impedimento di rilievo nello svolgimento della loro attività è anche la scarsa conoscenza della materia condominiale da parte dei loro amministrati.
La tipologia invece di condomino che crea più problemi all'amministratore è, per la stragrande maggioranza, il professionista che crede di saperne più dell'amministratore, poi seguono il condomino moroso e l'anziano sempre pronto a criticare; per un 6% di professionisti interpellati, c'è anche il condomino che prende come oro colato tutto quello che legge su Internet.


S.O.S. CERCASI AMMINISTRATORE

07/12/2023
Come trovare un professionista serio per la gestione del tuo condominio?
Dando per scontati i requisiti professionali minimi, che consistono: nel possesso di almeno un diploma di scuola superiore, nell'aver frequentato un corso di formazione di base e nella formazione continua obbligatoria (ovvero nella frequenza di almeno 15 ore annuali di corso di aggiornamento), l'amministratore deve:
- avere esperienza;
- essere iscritto ad una associazione di amministratori di condominio;
- avvalersi della consulenza di esperti in tutti gli ambiti in cui opera (tecnico, giuridico, fiscale, etc.);
- essere conosciuto e godere di una buona reputazione;
- avere conoscenze informatiche adeguate per utilizzare software dedicati per la sua attività;
- gestire in modo trasparente le attività condominiali;
- presentare una documentazione esaustiva e chiara dei costi del Condominio;
- avere una polizza assicurativa per responsabilità civile;
- produrre un'offerta adeguatamente dettagliata per le sue competenze, contenente oltre all'onorario annuo richiesto per la gestione ordinaria, quello previsto per adempimenti tributari, per la convocazione di assemblee straordinarie, le percentuali richieste per lavori straordinari, spese accessorie, etc.;
- possedere la caratteristica inderogabile dell'onestà, purtroppo valutabile solo in corso d'opera o per provata esperienza suggerita da altri condomini.


Modalità di comunicazione dei crediti d'imposta non utilizzabili

04/12/2023
Dal 23 novembre l’Agenzia delle entrate ha reso disponibili modalità e informazioni per comunicare i crediti d’imposta non utilizzabili (ex art. 25, comma 1, d.l. n. 104/2023).
Ovvero crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura, di cui all’art. 121, comma 1, lett. b e c, del d.l. n. 34/2020, risultati non utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di cui al comma 3 dello stesso art. 121. Per tali crediti (e cioè per quelli derivanti da interventi superbonus e altri bonus edilizi), l’art. 25 citato ha introdotto un obbligo di comunicazione in capo all’ultimo cessionario a decorrere dall’1.12.2023. Nel caso in cui la conoscenza dell'evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito sia avvenuta prima dell’1.12.2023, la comunicazione deve essere effettuata entro il 2.1.2024.
La comunicazione va fatta (direttamente da parte dell’ultimo cessionario titolare dei crediti stessi) tramite l'apposito servizio web disponibile nell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle entrate.


Interventi antisismici

07/11/2023
Per le zone ad alta pericolosità (1, 2 o 3), gli edifici adibiti ad abitazioni civili e ad attività produttive, fino al 31 dicembre 2024, possono eseguire interventi antisismici accedendo al Superbonus.
La detrazione fiscale del 110% è da ripartire in 4 rate annuali per una spesa massima ammessa di 96.000 euro a immobile.
Limiti di spesa diversi, chiaramente più alti, e scadenza prolungata al 2025 solo per i fabbricati danneggiati da eventi sismici verificatisi dopo l'aprile 2009 o che si trovano in determinati Comuni (elencati negli allegati al D.L 189/2016 e al D.L. 39/2009).


Formazione, confronto, crescita......il nostro ultimo corso obbligatorio

21/03/2023
E' necessario avere piena e chiara conoscenza del fatto che l'amministratore deve essere nel possesso dei requisiti previsti dalla legge per poter svolgere l'attività, e ciò anche con riguardo alla formazione periodica obbligatoria; nel caso di società tutti i soci, illimitatamente responsabili, devono essere in possesso di tutti i requisiti (art. 71 bis disp. att.). Se, al momento dell'affidamento dell'incarico, l'amministratore non è in grado di produrre la documentazione attestante il superamento del corso annuo di formazione commette una grave irregolarità che può dar luogo a revoca.


Che venerdì 17!!!....e non è uno scherzo di carnevale

20/02/2023
E' già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legge, di cui si è sentito tanto parlare in questi ultimi giorni, in materia di crediti fiscali che ha messo la parola fine allo sconto in fattura e alla cessione dei crediti sui bonus fiscali introdotti negli ultimi anni.
Coinvolti il superbonus e tutti i bonus minori a decorrere dal 17/02/2023, con l'eccezione di specifiche deroghe per le operazioni già in corso.
Questo significa che il singolo proprietario dovrà prima sostenere le spese dei lavori e poi sfruttare la detrazione fiscale sull'intervento agevolabile portandola in dichiarazione dei redditi, recuperando la somma nel corso degli anni successivi.


"Quando i nodi vengono al pettine" ..... esecuzione di un'apertura nel muro comune a confine

14/02/2023
E' importante sapere che l’art. 1102 del Cod. Civ. consente l’uso dei beni comuni da parte del singolo condomino per ritrarne una maggiore utilità; relativamente ai muri perimetrali questo può avvenire SOLO in relazione all’unità immobiliare INCLUSA nell’edificio di cui essa fa parte, e non con riferimento a proprietà situate al di fuori dello stesso (Cassazione n. 22541 del 18.7.2022).
Di conseguenza, l’apertura di una porta nel muro perimetrale da parte del condomino idonea a realizzare una comunicazione con altro stabile contiguo nel quale ha una sua proprietà, sottopone il muro comune ad un uso anomalo, in funzione di bisogni di un bene con il quale non è legato da alcun rapporto di accessorietà, così venendo a gravare il muro stesso, unitamente al suolo e alle fondazioni su cui si regge, di una servitù in favore di un bene estraneo al condominio.


10 ANNI DI MN!

18/01/2023
L'homepage del nostro sito è decisamente da aggiornare, non solo per il colore del nostro condominio, ma soprattutto perchè gli anni di esperienza ora sono raddoppiati!!!
Un bilancio di questi primi 10 anni di MN?
POSITIVO........ i numeri li teniamo per noi e continuiamo a lavorare con gli stessi principi di sempre, con impegno, molta pazienza e cercando di migliorare e di adeguarci ai continui cambiamenti.
Anche il nostro team è aumentato e, mettendoci in gioco continuamente con nuove sfide, festeggiamo insieme questo importante traguardo.
Grazie della fiducia e della professionalità con cui ogni giorno vi affidate a noi.