Lavori straordinari in condominio, fondo speciale e scelta della ditta

05/11/2024
Art. 1135 c.c. – Attribuzioni dell’assemblea dei condomini
……., l’assemblea dei condomini provvede: (…) 4) alle opere di manutenzione straordinaria e alle innovazioni, costituendo obbligatoriamente un fondo speciale di importo pari all’ammontare dei lavori; se i lavori devono essere eseguiti in base a un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti dovuti.
Quando si tratta di eseguire lavori di manutenzione straordinaria in un condominio, è fondamentale seguire alcune procedure per garantire la correttezza e la trasparenza del processo. Una di queste è la costituzione di un fondo speciale, obbligatorio per coprire le spese previste.
Il fondo speciale è un accantonamento di denaro creato appositamente per affrontare le spese straordinarie necessarie, come lavori di rifacimento, ristrutturazioni o interventi urgenti. Questa misura è obbligatoria perché consente di pianificare e gestire le risorse finanziarie in modo efficace, evitando problemi di liquidità e garantendo che i fondi siano disponibili al momento giusto per l'avvio dei lavori.
La scelta della ditta esecutrice dei lavori straordinari compete all'assemblea condominiale e non all'amministratore. Questo perché l'assemblea rappresenta tutti i condomini e, pertanto, ha il diritto di partecipare alle decisioni che incidono sul patrimonio comune e sulle spese. È fondamentale che tutti i membri dell'assemblea possano esprimere la propria opinione e votare in merito alla scelta della ditta, in modo da garantire la trasparenza e la legittimità del processo decisorio.
In sintesi, la creazione di un fondo speciale per lavori straordinari e la decisione collettiva con il coinvolgimento dell’assemblea riguardo alla scelta delle ditte sono due elementi essenziali per una gestione condominiale equilibrata, trasparente e orientata al bene comune, garantendo il miglior uso delle risorse e e proteggendo gli interessi di tutti.


Delibera assembleare che decide sulla proprietà esclusiva?

28/10/2024
La Cassazione civile, sez. II del 17/06/2024 n. 16760, ha risposto indicando come NULLE le decisioni assembleari che riguardino i singoli condòmini nell'ambito dei beni di loro esclusiva proprietà, e di conseguenza le relative impugnazioni sono libere dal termine di decadenza previsto dall'art. 1137, 2° comma. Cod. Civ..


Formazione periodica 2024

15/10/2024
Presenti e promosse anche all'ultimo corso di aggiornamento per gli amministratori di condominio della Confedilizia di Udine!


.....un modo di essere...quello del Revisore condominiale!

10/06/2024
Nel mondo del lavoro attuale è impensabile credere di sapere abbastanza, senza preoccuparsi di aggiornarsi, migliorarsi e trovare nuovi stimoli.
Questa è stata la nostra ultima sfida perché, con una citazione famosa, "chi smette di migliorarsi, smette di fare bene"!


Frase del giorno .....dal corso di revisore condominiale

29/02/2024
"Banalizzare è una cosa che il mondo dei professionisti non può permettersi" (Francesco Schena")


GLI AMMINISTRATORI E LA LORO VITA SPERICOLATA

11/01/2024
Una nota associazione di categoria italiana ha recentemente pubblicato i risultati di una indagine effettuata tra i suoi iscritti.
Risulta evidente che le criticità di questo lavoro sono molteplici tra cui prevalgono: le morosità in continuo aumento, le difficoltà di relazione tra vicini, le lamentele condominiali, che oramai corrono sui social media, in particolare su WhatsApp, e l'aggressività crescente, non solo in assemblea.
Secondo la maggior parte dei professionisti un impedimento di rilievo nello svolgimento della loro attività è anche la scarsa conoscenza della materia condominiale da parte dei loro amministrati.
La tipologia invece di condomino che crea più problemi all'amministratore è, per la stragrande maggioranza, il professionista che crede di saperne più dell'amministratore, poi seguono il condomino moroso e l'anziano sempre pronto a criticare; per un 6% di professionisti interpellati, c'è anche il condomino che prende come oro colato tutto quello che legge su Internet.


S.O.S. CERCASI AMMINISTRATORE

07/12/2023
Come trovare un professionista serio per la gestione del tuo condominio?
Dando per scontati i requisiti professionali minimi, che consistono: nel possesso di almeno un diploma di scuola superiore, nell'aver frequentato un corso di formazione di base e nella formazione continua obbligatoria (ovvero nella frequenza di almeno 15 ore annuali di corso di aggiornamento), l'amministratore deve:
- avere esperienza;
- essere iscritto ad una associazione di amministratori di condominio;
- avvalersi della consulenza di esperti in tutti gli ambiti in cui opera (tecnico, giuridico, fiscale, etc.);
- essere conosciuto e godere di una buona reputazione;
- avere conoscenze informatiche adeguate per utilizzare software dedicati per la sua attività;
- gestire in modo trasparente le attività condominiali;
- presentare una documentazione esaustiva e chiara dei costi del Condominio;
- avere una polizza assicurativa per responsabilità civile;
- produrre un'offerta adeguatamente dettagliata per le sue competenze, contenente oltre all'onorario annuo richiesto per la gestione ordinaria, quello previsto per adempimenti tributari, per la convocazione di assemblee straordinarie, le percentuali richieste per lavori straordinari, spese accessorie, etc.;
- possedere la caratteristica inderogabile dell'onestà, purtroppo valutabile solo in corso d'opera o per provata esperienza suggerita da altri condomini.


Modalità di comunicazione dei crediti d'imposta non utilizzabili

04/12/2023
Dal 23 novembre l’Agenzia delle entrate ha reso disponibili modalità e informazioni per comunicare i crediti d’imposta non utilizzabili (ex art. 25, comma 1, d.l. n. 104/2023).
Ovvero crediti derivanti dall’esercizio delle opzioni di cessione del credito o sconto in fattura, di cui all’art. 121, comma 1, lett. b e c, del d.l. n. 34/2020, risultati non utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di cui al comma 3 dello stesso art. 121. Per tali crediti (e cioè per quelli derivanti da interventi superbonus e altri bonus edilizi), l’art. 25 citato ha introdotto un obbligo di comunicazione in capo all’ultimo cessionario a decorrere dall’1.12.2023. Nel caso in cui la conoscenza dell'evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito sia avvenuta prima dell’1.12.2023, la comunicazione deve essere effettuata entro il 2.1.2024.
La comunicazione va fatta (direttamente da parte dell’ultimo cessionario titolare dei crediti stessi) tramite l'apposito servizio web disponibile nell’area riservata del sito Internet dell’Agenzia delle entrate.


Interventi antisismici

07/11/2023
Per le zone ad alta pericolosità (1, 2 o 3), gli edifici adibiti ad abitazioni civili e ad attività produttive, fino al 31 dicembre 2024, possono eseguire interventi antisismici accedendo al Superbonus.
La detrazione fiscale del 110% è da ripartire in 4 rate annuali per una spesa massima ammessa di 96.000 euro a immobile.
Limiti di spesa diversi, chiaramente più alti, e scadenza prolungata al 2025 solo per i fabbricati danneggiati da eventi sismici verificatisi dopo l'aprile 2009 o che si trovano in determinati Comuni (elencati negli allegati al D.L 189/2016 e al D.L. 39/2009).


Formazione, confronto, crescita......il nostro ultimo corso obbligatorio

21/03/2023
E' necessario avere piena e chiara conoscenza del fatto che l'amministratore deve essere nel possesso dei requisiti previsti dalla legge per poter svolgere l'attività, e ciò anche con riguardo alla formazione periodica obbligatoria; nel caso di società tutti i soci, illimitatamente responsabili, devono essere in possesso di tutti i requisiti (art. 71 bis disp. att.). Se, al momento dell'affidamento dell'incarico, l'amministratore non è in grado di produrre la documentazione attestante il superamento del corso annuo di formazione commette una grave irregolarità che può dar luogo a revoca.