01/09/2021
Quest'anno è fissata per il 25 settembre in tutta Italia la Festa del Condominio, la manifestazione ideata, ed indetta per la prima volta nel 2003, da Confedilizia.
Sicuramente verranno organizzati molteplici eventi nelle principali città, che avranno però un unico argomento che farà da filo conduttore alla Festa: il Superecobonus con le sue potenzialità e criticità.
06/08/2021
Con il decreto-legge 23.7.2021, n. 105, viene prorogato fino al 31 dicembre di quest'anno lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31.1.2020, e più volte prorogato (“Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”). Congiuntamente vi è anche l’ulteriore differimento del termine di cui all'art. 3, comma 1, lett. b), del decreto del Ministro dell'interno 25.1.2019 in tema di sicurezza antincendio per le abitazioni, la cui nuova scadenza, salvo ulteriori proroghe è il 30.6.2022.
13/05/2021
Con l’art. 1 del decreto-legge 6.5.2021, n. 59 (in Gazzetta Ufficiale 7.5.2021, n. 108), è stato modificato l’art. 119 del decreto “Rilancio”, dando ai condominii la possibilità di usufruire del superbonus 110% per le spese effettuate fino al 31.12.2022 (senza che vi sia necessità di aver realizzato entro il 30.6.2022 almeno il 60% degli interventi).
Non c’è quindi la proroga generalizzata al 2023.
Abbiamo ottenuto solo piccolo vantaggio, in un contesto di difficolta enormi per l’avvio delle operazioni, i tempi delle decisioni, la disponibilità delle ditte, la carenza di manodopera specializzata, materiali e attrezzature…..senza contare che questo nuovo termine può creare ulteriori problemi…..
Lavori trainanti e trainati (nei singoli appartamenti quali: serramenti, caldaia o pompa di calore privata, etc.) devono essere eseguiti congiuntamente e in alcuni casi il salto delle 2 classi energetiche, indispensabile per il superbonus, si realizza solo con la combinazione dei lavori trainanti con i trainati, per i quali però si deve rispettare il termine attuale del 30 giugno 2022. Come faranno i tecnici a sincronizzare il tempo e il volume dei lavori privati con quelli che coinvolgono le parti comuni dell’edificio?
07/04/2021
La delibera del Consiglio dei Ministri del 13/01/2021, (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 20/01/2021, n. 15), ha prorogato al prossimo 30 aprile lo stato di emergenza sanitaria in ambito condominiale connesso all'insorgenza di patologie derivanti da Covid-19. A pochi giorni da questa scadenza la situazione generale è tristemente invariata, quindi si attende un’ulteriore importante proroga.
Ad oggi, a parte la dilazione di poche settimane per gli invii telematici all’Agenzia delle Entrate (CU, comunicazioni dei lavori in detrazione fiscale e opzioni sconto in fattura/cessione del credito) l’unico termine che è stato posticipato al 31/10/2021, è quello per gli adeguamenti antincendio per gli edifici esistenti di civile abitazione con altezza antincendi uguale o superiore a 12 metri (art. 3, comma 1, lettera b, del decreto del Ministro dell'interno 25/01/2019). Tra gli adempimenti vi è l’obbligo di esporre un foglio informativo riportante divieti e precauzioni da osservare, numeri telefonici per l’attivazione dei servizi di emergenza, nonché le istruzioni per garantire l’esodo in caso di incendio.
Ma l’attesa più importante in questo momento è legata allo slittamento dei termini di scadenza del superbonus 110% e speriamo anche alla semplificazione della procedura.
11/01/2021
Il 25 novembre in sede di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125 (misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19) il nostro Parlamento ha approvato la modifica dell’art. 66 Disp. att. Cod. Civ., stabilendo la possibilità di svolgere le assemblee condominiali in videoconferenza con il consenso della maggioranza dei condomini. Tale previsione sostituisce la precedente che prevedeva il necessario consenso di tutti i Condomini per poter procedere con questa nuova modalità, imposta dalla situazione attuale. Attualmente, quindi, anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso (da acquisire prima della riunione) della maggioranza dei condomini (maggioranza delle teste), la partecipazione all’assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza (comma 6, art 66 disp. att. c.c.).
Tale norma purtroppo cancella uno dei principi cardine della disciplina condominiale, ovvero la possibilità, per tutti gli aventi diritto, di partecipare all’assemblea per dare il proprio contributo alla discussione e alla votazione; anziani, persone meno abbienti, soggetti impossibilitati ad utilizzare i mezzi telematici è probabile che ne saranno esclusi.
15/12/2020
In questo anno difficile e colmo di tante cose stavamo per dimenticarci di pubblicare i nostri attestati di frequenza e superamento dell'esame 2020 di formazione periodica per gli amministratori di condominio.
25/09/2020
Non potendo parlare quasi d'altro, alla fine di questa settimana giungiamo alla conclusione che il Super-ecobonus da la possibilità di migliorare dal punto di vista energetico e sismico i nostri Condomini ma ogni realtà va valutata caso per caso e soprattutto bisogna fare ciò che è opportuno e coscienzioso fare!
Una importante novità di oggi è che tra la Confedilizia e l'Associazione delle banche popolari è stato sottoscritto un accordo per sostenere i condominii e i condomini con varie forme di finanziamento.
19/09/2020
Poche righe per parlare di un argomento che interessa tutti e sul quale ritorneremo sicuramente, Ogni approfondimento in merito lo trovate sul sito dell'agenzia delle Entrate e molti casi pratici sono invece analizzati su quello della nostra associazione di categoria.
25/05/2020
Alla luce della poca chiarezza della legittimazione dello svolgimento delle assemblee condominiali, visti il DL del 16/05/2020 e l’ordinanza 14 PC FVG del 17/05/2020 (articoli 4 e 5), malgrado la mancanza di proroghe per l’approvazione dei rendiconti e la nomina dell’amministratore, il nostro studio ritiene di NON dare ancora corso alle Assemblee Condominiali in presenza in attesa sia di certezze normative, sia di sicurezze sanitarie.
Non possiamo non considerare:
• i sacrifici fatti fino a questo momento da parte di tutti per il contenimento del COVID-19 e le incertezze comunque legate agli sviluppi del virus con la FASE 2;
• gli alti costi dell’affitto di una sala idonea allo svolgimento delle riunioni (gestione degli accessi e delle uscite evitando assembramenti, corridoi per accesso/uscita separati, dotazione di igienizzanti, sedute a distanza sociale, adeguata areazione naturale della sala, sanificazione della sala prima e dopo la riunione etc.);
• il rispetto della normativa sulla privacy andando a trattare dati strettamente personali e sensibili (quarantena, temperatura corporea, etc.);
• le conseguenze per l’eventuale presenza di una persona positiva al COVID-19, che potrebbe essere anche asintomatica, che metterebbe a rischio la salute del presenti, con l’imposizione della successiva quarantena obbligatoria (senza citare conseguenze più importanti).
Abbiamo cura di noi stessi perché “La salute è il primo dovere della vita” (Oscar Wilde).
Se gli argomenti da discutere nel corso dell’Assemblea lo consentono (ordinaria amministrazione) e tutti i Condomini hanno fornito il consenso firmato a procedere in modo virtuale, la MN amministrazioni snc continuerà con le Assemblee in VIDEOCONFERENZA, nel rispetto della normativa in termini di convocazione e delibere.
RICHIAMI DI LEGGE:
Decreto legge n. 33 DEL 16/05/2020
Art. 1 c. 8: E’ vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e fieristico, nonche’ ogni attivita’ convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, si svolgono, ove ritenuto possibile sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici, con le modalita’ stabilite con i provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n. 19 del 2020.
Art. 1 c. 10: Le riunioni si svolgono garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Ordinanza 14 PC FVG del 17/05/2020
Art. 4: che sia vietato ogni assembramento tra non conviventi in proprietà privata e pubblica;
Art. 5: che siano consentite le riunioni private, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo assemblee condominiali e societarie, consigli di associazioni, nel rispetto delle misure di contenimento previste;
10/04/2020
E' in atto un'emergenza sanitaria senza precedenti che ci porta a trovare soluzioni alle restrizioni imposte per contenere l'epidemia del Coronavirus, per gestire, o meglio garantire, la continuità della conduzione condominiale; una di queste è di ovviare alla fisicità dell'assemblea condominiale tradizionale attraverso l'assemblea in VIDEOCONFERENZA.
La vita del Condominio dipende dall'assemblea, quale organo deliberante, quindi ricorrendo al "mondo" virtuale e avvalendosi di software come SKYPE o similari (che consentono di effettuare gratuitamente videochiamate e si possono installare su telefono cellulare, computer o tablet) potremmo realizzare una assemblea in VIDEOCONFERENZA, permettendo così ad ogni Condomino di poter comunicare con gli altri come se fosse fisicamente presente in una sala riunioni.
La convocazione dell'assemblea in VIDEOCONFERENZA può avvenire solo con il preventivo consenso firmato da parte di ogni Condomino.
Ricordiamo che il consenso non impone la partecipazione all'assemblea in VIDEOCONFERENZA ma ci consentirebbe di indire comunque l'assemblea e di garantire la continuità della gestione condominiale.
Di seguito il modulo da compilare e firmare per l'adesione.